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Tutti gli appelli sono caduti nel vuoto, da oggi si spara, già 30 caprioli sono stati abbattuti nell'Alessandrino. Animalisti nei boschi fin dall'alba guidati da Giovanni Pallotti, coordinatore regionale dell'ENPA, per far scappare i caprioli con rumori emessi da megafoni e per scattare fotografie a quelli abbattuti da mostrare alla gente e da inviare al Presidente del Consiglio Romano Prodi.

Non c'è nulla da fare, gli appelli da tutta Italia e le proposte volte a impedire il massacro dei caprioli, sembrano cadere nel vuoto. Anche le cariche istituzionali che discutono per impedire la carneficina, nei fatti, non riescono a mettersi d'accordo e fanno il gioco dello scaricabarile delle responsabilità. Intanto ieri, martedì 22 agosto si è tenuto in Alessandria un incontro tra le associazioni e i gruppi ambientalisti e animalisti per decidere il da farsi.

Anche quest'anno il nostro piccolo ma tenace gruppo di volontari ha fatto sensibilizzazione pro vegetarismo all'ingresso di due importanti sagre della provincia di Alessandria, quella del "vitello intero" di Orsara Bormida (sabato 12 agosto) e quella dei "salamini d'asino" di Castelferro (da giovedì 17 a domenica 20 agosto), distribuendo oltre duemila volantini.

Terzo anno consecutivo di partecipazione al Festival Etnomosaico, la rassegna musicale organizzata dall'associazione universitaria Tempi Moderni di Alessandria e che si svolge a Cassine nella prima settimana di agosto, nei pressi del complesso conventuale di San Francesco. Occasione per informare centinaia di persone sulle tematiche animaliste.

Stamattina si è svolta una imponente manifestazione in Piazza della Libertà, di fronte la Provincia di Alessandria, l'ente dal quale dipende, insieme alla Regione, l'abbattimento di 600 caprioli dell'Appennino tra Ovada e Acqui Terme. Un centinaio di manifestanti, tra gruppi e associazioni animaliste e ambientaliste come AgireOra, ENPA, LAC, LAV, LIDA, Movimento vegetariano - No alla caccia, Pro Natura e tanti cittadini, tutti uniti per protestare contro i piano di abbattimento.

Fra qualche settimana, nei boschi collinari e di mezza montagna fra Ovada e Acqui Terme (ATC- AL4), inizierà (come ogni anno) la caccia di selezione al capriolo. Un piano di abbattimento autorizzato dalla Regione, a seguito di un censimento effettuato dai cacciatori (!) della Provincia di Alessandria, per ridurne il numero con il pretesto che sarebbero troppi e causerebbero danni alle colture e incidenti stradali. Solo che quest'anno il caso è diventato mediatico e si stanno sollevando proteste da tutta Italia.

Si è conclusa la quinta edizione di "Animali e Umani", il ciclo di quattro conferenze sul rapporto uomo-animale. Questo ciclo ha trattato per la prima volta dei risvolti educativi di questo rapporto, e le sue conseguenze, nelle prime due conferenze, una su l'educazione antispecista e l'altra sul circo con animali, a cura dell'associazione Zona Franca. È seguita una conferenza sulla scelta vegan a 360 gradi e una sui prodotti non testati su animali.