È questo il messaggio e il senso dell'iniziativa che alcuni attivisti hanno messo in atto durante la parata dei motociclisti ad Alessandria, domenica scorsa 14 luglio, in occasione del 79° motoraduno Internazionale "Madonnina dei Centauri".

Con il materiale fornito da Claudia Sgarzi, storica attivista anti-corrida del Movimento U.N.A. - Uomo, Natura, Animali, OdV sez. di Asti, ci siamo posizionati all'ingresso di Piazza Garibaldi, angolo Corso Cento Cannoni, da cui sarebbero arrivati i centauri.


Centauri in arrivo ad Alessandria

Quest'anno la parata si è svolta in modo differente rispetto gli anni passati. I motociclisti non hanno sfilato in modo continuo in un unico lungo corteo, ma a scaglioni. Si fermavano proprio alla nostra altezza e poi veniva fatta partire una delegazione rappresentativa di tutti i paesi di provenienza, come si vede nella prima foto, con bandiere e stendardi, o di una specifica nazione, o di uno specifico motoclub, ecc. e faceva il giro della piazza. Poi avanzava un'altra delegazione che si fermava e partiva quando quella precedente aveva finito il giro, e così via. L'intera parata è durata circa un'ora.

Questo ha consentito a molti di loro di vedere e leggere i nostri cartelli mentre erano in attesa del loro turno, e in molti ci facevano segno di approvazione o scattavano foto. Spagnoli e portoghesi, invece non hanno reagito. Alcuni francesi erano d'accordo con noi. La corrida in Europa si svolge ancora in Spagna, Portogallo e nel sud della Francia.


Espositore riavvolgibile con il messaggio per i turisti in italiano, inglese e francese

Auspichiamo che il messaggio sia stato colto e che questi motociclisti/turisti si facciano a loro volta messaggeri. Iniziative di sensibilizzazione come questa dovrebbero svolgersi in ogni occasione e in ogni paese per contrastare la cultura della tauromachia che la lobby dei toreri vorrebbe diffondere in tutta Europa e in tutto il mondo. L'anno scorso hanno perfino tentato, per fortuna non riuscendoci, di far riconoscere la tauromachia quale patrimonio culturale immateriale dell'Umanità per l'UNESCO.


Piccolo telo dipinto a mano, opera di Claudia Sgarzi

Quest'anno la manifestazione motociclistica ha registrato ben 1582 iscrizioni, quindi in molti hanno potuto vedere la nostra esposizione e leggere il nostro messaggio.


Cartelli autoprodotti per l'occasione da un'attivista con gli hashtag #NoMasOlé e #StopCorrida

Con questi messaggi esortiamo tutti i turisti a disertare gli orrori della corrida. Toccando questi "criminali" nel denaro, tutti quanti uniti, aiuteremo ad avvicinare la fine di questo spettacolo abominevole di tortura e morte vergognosamente legalizzato anche in tre paesi europei e che sopravvivono con la scusa della tradizione.

Claudia Sgarzi - U.N.A. - Uomo, Natura, Animali, OdV sez. di Asti