Il 2019 verrà probabilmente ricordato come uno degli anni peggiori per l'Amazzonia. A fine agosto sono stati individuati oltre 83 mila incendi, il numero più alto registrato negli ultimi 10 anni. Sabato 7 dicembre a partire dalle 20,45 ad Acqui Terme, presso l'Auditorium "San Guido" in Piazza Duomo 8, torneremo a parlare di foreste e di Amazzonia e dei motivi che stanno dietro questo scempio. Proiezione di due film: "ALMA" di Patrick Rouxel (2010) e "DEFORESTAZIONE MADE IN ITALY" di Francesco De Augustinis (2019). Ingresso libero.

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La foresta brasiliana, come molte altre foreste nel mondo, non brucia solo da quest'anno, ma da decenni. Gli incendi della scorsa estate e il conseguente danno alla foresta tropicale hanno richiamato l'attenzione internazionale. Rispetto all'agosto del 2018, il numero di roghi in Amazzonia è infatti più che triplicato. La causa primaria della deforestazione in Sud America sono gli allevamenti e la produzione di soia per una crescente domanda mondiale di carne. Il Brasile è oggi il primo esportatore di carne bovina e di soia al mondo, il 95% di questa soia è destinata agli allevamenti intensivi di Europa e Asia. Lo scopo della serata è capire perché questo succede e scoprire quanto le produzioni italiane, il cosiddetto Made in Italy, è coinvolto e dipende dalla deforestazione.

Si tratta di un problema molto complesso. Non riguarda solo l'aspetto ambientale per cui la foresta brasiliana è essenziale per la sopravvivenza della biodiversità e per la regolazione del clima. Non riguarda solo l'aspetto sociale e umano con i nativi che preservano la foresta da millenni e che ora si vedono cacciare da quelle terre, se non ammazzare, se si oppongono (di questo aspetto i due film non trattano, si rimanda alla visione di "KILLERBEAN", qui). Ma comprende anche la questione animale, cioè il problema etico connesso alle implicazioni sugli animali per via del consumo di carne e derivati e dei prodotti della pelle. Nella serata approfondiremo anche questo aspetto che è parzialmente affrontato dal film di Rouxel.