Protocollata stamattina 19 dicembre in Comune una lettera di diffida rivolta al Sindaco di Alessandria, Gianfranco Cuttica di Revisgliasco, qualora vengano autorizzati spettacoli pirotecnici in occasione del Capodanno alessandrino, in violazione al Regolamento per la tutela e il benessere degli animali all'Articolo 9 Comma 27.

La diffida è stata presentata a nome del gruppo animalista AgireOra Alessandria e della sezione di Alessandria della LAC - Lega per l'abolizione della caccia, e fa seguito alle proteste che ogni anno, sotto qualunque amministrazione, seguono i festeggiamenti di Capodanno, con lo spettacolo pirotecnico e botti che terrorizzano gli animali domestici e selvatici. I botti costituiscono un pericolo reale per tutti gli animali: pericolo per la loro incolumità psichica (paura e terrore), pericolo per la loro incolumità fisica (animali che cercano di fuggire con esiti spesso letali), fino ad accertati casi di morte per infarto.

Ultimamente sono stati eliminati i tre botti sparati alla fine dello spettacolo pirotecnico, ma non è sufficiente: non va fatto lo spettacolo pirotecnico. La diffida chiede semplicemente il rispetto delle regole, che se non diversamente specificato, valgono per tutti, sia per i privati cittadini e sia per chi organizza i festeggiamenti per conto del Comune con fuochi annessi, e indipendentemente dalla loro rumorosità e durata.

Dal Regolamento per la tutela e il benessere degli animali approvato con deliberazione C.C. n. 129 del 27/09/2013

Art. 9 - Maltrattamento di animali
Comma 27: In conformità con la normativa nazionale, è vietato l'accensione e il lancio di fuochi d'artificio, lo sparo di petardi, lo scoppio di mortaretti, razzi e altri artifici pirotecnici dal 24 dicembre al 6 gennaio e il martedì grasso di carnevale di ogni anno.

Art. 3 - Competenze
Comma 1: Il Sindaco, autorità sanitaria comunale, sulla base delle leggi vigenti, assicura la tutela di tutte le specie animali che vivono stabilmente o temporaneamente nel territorio comunale, vigilando a mezzo degli organi competenti anche sui maltrattamenti, gli atti di crudeltà e l'abbandono degli stessi.
Comma 2: Al Sindaco, in base al D.P.R. 31 marzo 1979, spetta la vigilanza sulla osservanza delle leggi e delle norme relative alla protezione degli animali, nonché l'attuazione delle disposizioni previste dal presente Regolamento anche mediante l'adozione di specifici provvedimenti applicativi.

Pertanto diffidiamo il Sindaco nel caso vengano autorizzati spettacoli pirotecnici in occasione del Capodanno alessandrino, in violazione al Regolamento per la tutela e il benessere degli animali all’Art. 9 Comma 27 e chiediamo alla Polizia Municipale di vigilare sul rispetto del Regolamento.


SVILUPPI SUCCESSIVI ALLA PUBBLICAZIONE DELLA NEWS

19/12/2019 - Comunicato stampa del Comune di Alessandria

In un comunicato ufficiale del Comune di Alessandria sui festeggiamenti di Capodanno 2020 (leggi qui) non vi è più traccia di fuochi artificiali. La crescita di una sensibilità per il rispetto degli animali, recepita nel Regolamento per la tutela e il benessere degli animali del 2013, le proteste di tutti questi anni, l'impegno di chi, dall'interno, in un percorso graduale e difficoltoso che ha avuto ragione sulle tante resistenze di una tradizione dura a morire, ha portato a questo risultato. Grazie a tutti coloro che si sono impegnati per raggiungerlo. Alessandria diventa anche in questo un buon esempio che altre città possono imitare, speriamo possa essere esteso a tutto l'anno e per sempre.

01/01/2020 - Nessun spettacolo pirotecnico

Allo scoccare della mezzanotte non c'è stato il consueto spettacolo pirotecnico, il Comune di Alessandria stavolta ha mantenuto fede al proprio divieto. Non sono mancati invece gli scoppi di botti per le strade e negli androni, fatti esplodere da bande di giovinastri, come avvenuto in centro, in Via dei Martiri, mentre in altre zone della città la sensazione è che quest'anno ci sia stato un minore impatto sonoro rispetto al passato. Purtroppo, anche se vige il divieto di accensione e di lancio di artifici pirotecnici, senza strumenti a sufficienza per farlo rispettare e soprattutto finché continuerà a essere permessa la vendita di botti e petardi, essi continueranno a essere sparati, per quanta sensibilizzazione venga fatta.