Questo mese abbiamo organizzato due iniziative di controinformazione, una l'11 ottobre davanti al supermercato Esselunga e l'altra il 26 ottobre in Piazzetta della Lega, sempre ad Alessandria. Le due iniziative aderivano alla campagna informativa denominata "Ricerca senza animali" promossa da LIMAV - Medici Internazionali, e consistevano nell'informare la gente che donando alle associazioni di ricerca medica come AISM e AIRC si finisce con il sostenere anche la vivisezione, perché queste due associazioni finanziano in parte ricerche in cui si pratica la sperimentazione animale.

Nella settimana dal 4 all'11 ottobre importanti catene di supermercati e grandi magazzini di tutta Italia hanno devoluto una percentuale dei loro incassi all’AIRC, Associazione Italiana Ricerca sul Cancro. Quindi sabato 11 ottobre dalle ore 9,30 alle 12,30 in due volontari abbiamo volantinato materiale informativo della campagna "Ricerca senza animali" davanti al supermercato Esselunga che ha sostenuto AIRC.

Allo stesso modo, sabato 25 e domenica 26 ottobre si è svolta in 2000 piazze italiane l’iniziativa di solidarietà "Una mela per la vita", promossa da AISM - Associazione Italiana Sclerosi Multipla. In Alessandria l'iniziativa si è svolta in Piazzetta della Lega. Anche qui, domenica 26 ottobre. abbiamo volantinato a poca distanza dal gazebo di AISM che vendeva la mele. Anche qui lo scopo era informare i cittadini della destinazione verso la sperimentazione animale di parte delle donazioni fatte a AISM.

Le iniziative a sostegno della ricerca di base si ripetono ciclicamente nelle nostre città e promettono con la ricerca medica di trovare la cura ai nostri malanni. Bellissima cosa, purtroppo non si dice mai come vengono impiegati i soldi delle donazioni devolute a queste associazioni di ricerca medica. Pochi sanno che la loro donazione contribuisce al finanziamento degli esperimenti su animali (sono più di un milione gli animali che ogni anno muoiono nei laboratori italiani).

Utilizzare la genetica per modificare gli animali ai fini di ottenere negli animali modelli di malattia sempre più simili a quelli umani e su questi studiare nuovi farmaci costituisce una implicita ammissione del fallimento della sperimentazione animale stessa ai fini di estrapolare i risultati sugli umani, e mostra a che livello di degrado etico si sia giunti per giustificare tali metodologie come "necessarie", seppure fossero valide. La realtà è che l'unico modello valido per l'essere umano resta l'essere umano stesso.

Dunque ben vengano la ricerca clinica ed epidemiologica, quella in vitro, lo sviluppo di tecniche di diagnosi precoce, e ben venga soprattutto la prevenzione, che non è ricerca ma salva molte più vite di qualsiasi cura venga sviluppata. Quindi se vogliamo fare una donazione veramente utile alla ricerca, informiamoci sui metodi usati e scegliamo consapevolmente. Sul sito di Ricerca senza animali sono indicate le associazioni che fanno ricerca con animali e quelle che non usano animali:

http://www.ricercasenzaanimali.org