In occasione delle festività pasquali abbiamo effettuato ad Alessandria un'affissione di manifesti dell'associazione Vita Universale con il primo piano di un agnello e la scritta "Guardami negli occhi. Per piacere, per piacere, non mangiarmi". La domenica delle Palme abbiamo distribuito davanti la Cattedrale 300 volantini con un menù pasquale 100% vegan.
La mattina della domenica delle Palme eravamo di fronte l'entrata della Cattedrale a distribuire volantini con i menù pasquali vegan a chi entrava e usciva. Per via di un cantiere in Piazza Giovanni XXIII, abbiamo appeso alle inferriate alcuni cartelli con primi piani di animali e la scritta "Lasciateci vivere", in modo tale che chiunque uscisse dalla messa li vedesse.
A solo un mese di vita, quando sono ancora cuccioli, agnelli e capretti vengono separati dalla madre. Spesso devono affrontare lunghi viaggi stipati dentro dei tir diretti al macello, spesso arrivano anche dall'Est europeo. Nel macello vengono immobilizzati, storditi, sgozzati e appesi a un gancio per la zampa e lasciati morire dissanguati. Sono trascinati brutalmente a morire quando ancora bevevano il latte. Mentre ciò accade, gli altri agnellini hanno il tempo di sentire l’odore del sangue e saranno sempre più terrorizzati aspettando il proprio turno per essere barbaramente sgozzati e lasciati svuotare della loro vita.
Chiediamo quindi a gran voce che la gente rinunci a un menù pasquale a base di agnello e capretto (e di qualsiasi altro animale) perché si tratta di un'inaudita crudeltà su esseri innocenti, animali che sono ancora dei cuccioli. Specialmente in questo periodo, sono oltre 2 milioni gli agnelli e i capretti a essere uccisi per imbandire le tavole pasquali degli italiani.