Si è appena conclusa a Gamalero (AL), un piccolo paese in provincia di Alessandria, la mostra "Le ragioni del vegetarismo", inaugurata sabato scorso 17 maggio con una conferenza dal titolo "La scelta vegetariana - per l'ambiente, gli animali e la nostra salute", la proiezione del filmato "La terra divorata" e un ricco rinfresco vegan. L'iniziativa è stata organizzata da un'attivista locale, Silvia Punzo, qui la sua testimonianza.
Ringraziamo la Biblioteca per aver reso disponibili i suoi locali e per "non essersi lasciata sfuggire l'occasione di ospitare questa importante iniziativa, sostenuta dalla campagna nazionale di affissioni 'Io passo... a VEG'", come ha voluto sottolineare il Sindaco, in apertura dei lavori.
L'evento è stato preceduto da una massiccia attività pubblicitaria iniziata un mese prima con la distribuzione di volantini nelle feste dei paesi limitrofi, inviti a tappeto nelle buche delle lettere, locandine negli esercizi pubblici, annunci incollati sui manifesti "Io passo... a VEG" e comunicati stampa alle riviste online e alle testate locali, che hanno favorevolmente accolto e pubblicato la notizia.
La mostra era costituita da una serie di cartelloni montati su cavalletti (messi a disposizione dell'Associazione Culturale Fe.Bo di Borgoratto - AL - che ha fornito gratuitamente anche il vino per il rinfresco!) che illustravano i tre aspetti etico, ambientale e salutistico della scelta vegan, e "decorata" con cesti di verdura fresca, ciotole con legumi e cereali con l'etichetta e grandi fiori di carta.
Il rinfresco vegan (biscotti e torte preparati da una signora di un paese vicino e ottimi cracker e grissini al sesamo del Commercio Equo) è stato spazzolato in men che non si dica. Molte donne e mamme presenti hanno chiesto alla "cuoca" le ricette e ci hanno invitato a organizzare un corso di cucina vegan, una richiesta che abbiamo naturalmente accolto con entusiasmo e che cercheremo di soddisfare al più presto. Da bere, oltre all'acqua naturale, in bottiglie di vetro, sono stato offerti tè al limone e limonata con il succo dei limoni del giardino, entrambi dolcificati con zucchero di canna. I bicchieri erano di amido di mais e i piatti in mater-bi.
Sebbene durante la settimana l'affluenza alla mostra sia diminuita, complice anche il maltempo, non si è tuttavia mai interrotta, fino all'ultimo giorno. Anche i giudizi dei visitatori sulla mostra, la conferenza, il filmato e il rinfresco, raccolti tramite un questionario anonimo appositamente preparato, sono stati nella stragrande maggioranza dei casi positivi.
I visitatori sono stati una quarantina, provenienti non solo dai paesi limitrofi ma anche da più lontano e si è trattato per la maggior parte di persone non vegan né vegetariane, quindi il target ideale. Mentre è stata inaspettatamente massiccia la presenza di persone mature e anche anziane, purtroppo abbiamo dovuto lamentare la quasi totale assenza dei giovani (20-30 anni). Questo dato non deve deprimerci ma servirci da sprone per individuare altri canali o altre modalità per raggiungere questa fascia della popolazione, il cui coinvolgimento è di vitale importanza per la nostra causa.
Alla conferenza ha partecipato anche il medico condotto operante a Gamalero e in altri tre paesi del circondario, il quale, essendo lui stesso vegan, si è dichiarato disponibile a fornire sostegno e consulenza alle persone che volessero avere maggiori informazioni su questo tipo di alimentazione, ottimale per la nostra salute, oltre che senza crudeltà sugli animali.
Sono stati venduti parecchi libri, e i materiali informativi e i DVD con i filmati sono andati a ruba. Con l'occasione è stata avviata anche la raccolta di firme per la petizione contro i sussidi agli allevamenti che proseguirà durante le prossime iniziative.
La pubblicità della mostra ha già fruttato anche altri importanti contatti con altre biblioteche e scuole del circondario che si sono dette disponibili ad ospitarla nel prossimo futuro. Speriamo di mandarvi presto altre testimonianze di iniziative organizzate con altrettanto successo!