Un segno che i tempi stanno davvero cambiando è la mostra sulla scelta vegan VIVERE VEGAN che sarà ospitata all'interno della 405° Fiera di San Giorgio, con tanto di patrocinio della Città di Alessandria, in due locali adiacenti proprio a quelli che fino a solo due anni fa erano adibiti a stalle per gli animali d'allevamento in esposizione.

La Fiera di San Giorgio è nata come fiera zootecnica oltre 400 anni fa. A questo settore primario, nel tempo è stato affiancato quello campionario. L'anno scorso, dopo 404 anni, per la prima volta nella storia, la Fiera è diventata esclusivamente campionaria, e non esiste più l'esposizione zootecnica.

Negli ultimi anni, in generale, è cresciuta nella popolazione la sensibilità verso i temi attinenti il rispetto degli animali. In Alessandria abbiamo organizzato decine e decine di conferenze pubbliche di alto livello improntate sui temi antispecisti, espresso le nostre posizioni sulla stampa locale e in ogni occasione. Abbiamo manifestato con presidi contro ogni evento che comportasse lo sfruttamento degli animali e la Fiera di San Giorgio era un obiettivo primario.

Le istituzioni, per quanto sornione, hanno iniziato a raccogliere le istanze delle persone sensibili ai temi animalisti. Il primo passo è stato il Regolamento per la tutela e i benessere degli animali, approvato all'unanimità (mai successo!) dal Consiglio Comunale nel novembre del 2006 per merito del consigliere comunale Giovanni Ivaldi.

Poi l'istituzione di un Ufficio del Welfare animale ora funzionante, poi l'approvazione di un'Ordinanza restrittiva sui circhi, quindi la svolta della Fiera di San Giorgio senza animali per iniziativa e merito dell'assessore al Welfare animale, Manuela Ulandi, infine il patrocinio del Comune al Corso di guardie zoofile della LAC.

Ora, (addirittura) il patrocinio della Città di Alessandria alla mostra “VIVERE VEGAN” all'interno della Fiera di San Giorgio, luogo simbolo dell'esposizione di animali condannati a morte e ora luogo di denuncia allo sfruttamento degli animali. La Fiera di San Giorgio è visitata da decine di migliaia di persone che nulla sanno di vegetarismo.

La mostra, ideata e curata da Progetto Vivere Vegan Onlus, attraverso immagini fotografiche in grande formato, testi, video, e istallazioni multimediali conduce nel mondo del veganismo per capire le motivazioni di questa scelta etica e per conoscere più da vicino questo stile di vita. La mostra tratta esclusivamente di veganismo.

La mostra si compone di due parti, una prima parte di tipo informativo sul trattamento che riserviamo agli animali d'allevamento e una seconda parte di tipo propositivo sulla scelta vegan.

La mostra è studiata per essere adatta a qualunque tipo di pubblico. Non contiene immagini o video troppo cruenti, tipo animali squartati e sangue ovunque, a eccezione di un video sui macelli ma che è accessibile solo agli adulti perché si trova al centro di un tavolo molto alto e si può guardare solo dall'alto (un bambino non può vederlo).

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