Sabato 19 dicembre pomeriggio, abbiamo allestito un banchetto informativo sulla realtà degli allevamenti intensivi di fronte alle vetrine di una nota polleria in Via San Lorenzo ad Alessandria. Realtà fatta da animali "da reddito" che trascorrono la loro esistenza stipati in allevamenti intensivi, per soddisfare la richiesta di carne, latte e uova dei consumatori.

Questi luoghi, come pure i mattatoi, sono lontani dalle città e non sono accessibili al pubblico, cosicché la maggior parte delle persone non si ponga problemi etici sulla sofferenza degli animali quando entra in una macelleria.

Su un tavolo laterale apparecchiato con una tovaglia rossa e una brocca di latte, una tazza con delle uova e un piatto con una tagliata di carne (tutto rigorosamente finto, il latte era di mandorla, le uova di legno e la tagliata di plastica), un video mostrava a ciclo continuo quello che succede in questi luoghi nascosti, gli allevamenti e i macelli, dove gli animali sono sfruttati e infine ammazzati per produrre quegli stessi "prodotti" sul tavolo.



Per rendere ancora più esplicito il messaggio, sul tavolo abbiamo messo anche l'ultimo libro di Jeffrey Moussajeff Masson intitolato "Chi c'è nel tuo piatto? - Tutta la verità su quello che mangi". I video mostrati erano estratti dal film "Our daily bread" di Nikolaus Geyrhalter, proiettato alla Gambarina lo scorso 30 ottobre.

Un'altra parte del banchetto mostrava sul davanti i pannelli di una mostra contro le pellicce, considerato il periodo in cui molte persone ammano indossare pelliccie e colli di pelliccia che altro non sono i resti di poveri animali scuoiati anche da vivi.



Molte persone si sono fermate, a tutti abbiamo dato un volantino con un menù di Natale completamente cruelty-free e un volantino che spiega in che modo sono ottenute le pellicce o gli inserti di pelliccia che adornano giubotti e giacconi.