Lo scorso week-end si sono svolti all'interno di uno dei bastioni della Cittadella di Alessandria, i Campionati nazionali di avicoltura, con tanto di patrocinio del Comune, anche se, una nota, spiega che l'impegno risale ad aprile dello scorso anno, con la precedente amministrazione. I Campionati hanno portato 1500 gabbie con galline e altri volatili cosiddetti "da cortile". La mostra è stata organizzata dalla FIAV - Federazione italiana delle associazioni avicole. Invitiamo a scrivere al Sindaco di Alessandria chiedendo in futuro di non patrocinare più altre manifestazioni che impiegano animali, se non soltanto quelle organizzate dalle associazioni a loro protezione che cercano di offrire e trovare una casa agli animali abbandonati.
La ragione per opporsi a questo genere di mostre è molto semplice: tutte le mostre di animali di razza (che siano di uccelli, oppure di rettili, di cani, gatti, cavalli, bovini, ecc.), seppure talvolta con le migliori intenzioni da parte degli organizzatori, di far conoscere gli animali, promuovono di fatto l'allevamento e l'abitudine a considerare normale l'uso che l'uomo fa degli animali. Un uso spesso strumentale, per soddisfare i propri interessi, che siano ornamentali o semplicemente egoistici, più spesso economici.
Domenica mattina, 20 gennaio, avremmo distribuito dei volantini di controinformazione sulle mostre di animali di razza all'esterno della Cittadella dal lato della Porta Reale, ma le avverse condizioni del tempo hanno impedito ad alcuni volontari di raggiungerci e l'iniziativa è stata annullata.
Frastuono all'interno della "mostra":
Anche l'assessore al Welfare Animale del Comune di Alessandria, Gianni Ivaldi, ha espresso il proprio disappunto sulla manifestazione avicola, con una lettera dell'11 gennaio che qui di seguito riportiamo:
Condivido le rimostranze delle molte persone e associazioni in merito alla manifestazione avicola del prossimo weekend presso la Cittadella di Alessandria, patrocinata dal nostro Comune con delibera del mese di aprile 2012 della precedente amministrazione. L'assessorato al welfare animale, che ha la competenza in merito, non è stato coinvolto, il sottoscritto, lo ha saputo per caso una ventina di giorni fa ed ha cercato inutilmente di annullarla. Ritengo che sia un errore dare il patrocinio a questo tipo di manifestazione e farla in Cittadella. La rinascita di una città e della nostra comunità non passa solo attraverso il risanamento dei conti, ma è necessario anche un cambiamento culturale profondo, bisogna alzare il livello in ogni campo e anche nella proposizione delle iniziative. Il rispetto è, secondo me, la forza più importante, il collante più forte di una comunità e questo vale non sole per le persone, ma anche per l'ambiente e tutti gli esseri viventi. Non mi entusiasmano per nulla le millecinquecento gabbie per galline, polli e tacchini, che si allestiranno in Cittadella. Preferisco vederli liberi in un'aia e non in gabbia, la Cittadella di Alessandria merita manifestazioni di più alto livello culturali, sportive a anche quelle che valorizzano il rapporto uomo - animale, non un pollaio. Mi auguro che il buon senso prevalga, la manifestazione si annulli o almeno si collochi in altri luoghi, riconfezionandola in modo diverso e con maggior rispetto verso gli animali.
Gianni Ivaldi