Domenica 11 gennaio si è svolta una manifestazione di protesta in Piazza Michel ad Alessandria davanti al tendone di Eurocucciolo, mostra-mercato di cuccioli di cane che si è svolta dal 10 all'11 gennaio. Erano presenti volontari delle associazioni LIDA - Lega Italiana per la Difesa degli Animali e ATA - Associazione Tutela Animali, oltre al gruppo AgireOra Alessandria, con striscioni e volantini che invitavano la gente a non comprare animali e a non frequentare queste mostre, diventate in questi anni sempre più diffuse in Italia.

Siamo contrari a questo genere di mostre-mercato che provocano sofferenze negli animali  innanzitutto perché questi cuccioli sono privati in tenera età della loro madre che così non potrà trasmettere loro gli anticorpi necessari alle loro difese immunitarie e vengono portati in luoghi che non rappresentano il loro habitat naturale: sono chiusi in gabbia sotto i riflettori per molte ore la giorno e osservati da centinaia di persone schiamazzanti. Spesso questi cuccioli fanno una brutta fine perché vengono sottoposti a trattamenti immunizzanti temporanei tali da farli apparire vivaci e in buona salute che però a distanza di tempo li rendono preda delle più comuni infezioni virali a causa dello stress, dell'allontanamento precoce dalla madre, dal sovraffollamento e dalle carenti condizioni igienico-sanitarie in cui vengono costretti durante lunghi viaggi, spesso da paesi dell'Est.

Gli animali non sono oggetti da usare a fini di lucro. Sebbene la vendita di animali d'affezione sia del tutto legale, costituisce a nostro parere un grave abuso nei loro confronti. Anche a causa del commercio di animali, ogni anno aumentano i casi di abbandono. Ci sono moltissimi animali nei rifugi che attendono di essere adottati. È a loro o che bisogna dare una casa, anziché far nascere nuovi animali negli allevamenti. Ogni animale in più fatto nascere appositamente è un animale abbandonato in meno che trova casa. Invitiamo chi ama davvero gli animali a non comprare mai un animale d'affezione, ma di adottarne uno abbandonato.

Proseguiremo la nostra opera di sensibilizzazione, chiedendo nei prossimi giorni al sindaco Mara Scagni e all'assessore Gabriella Fumarco di emettere un'ordinanza che vieti, in futuro, lo svolgersi sul territorio comunale di simili mostre-mercato di animali.