Condanniamo l'ordinanza di abbattimento di 60 piccioni autorizzato dalla Sindaco di Alessandria Mara Scagni quali che siano le reali motivazioni: controllo dello stato di salute dei volatili (considerato l'allarmismo dato dall'espandersi dell'influenza aviaria in paesi vicino all'Italia), o per sfoltirne velocemente il numero.

La scarsa considerazione verso gli animali risulta, in generale, dal fatto che nei loro confronti si applicano spesso misure che se applicate nei confronti degli umani farebbero inorridire e sarebbero inaccettabili per non dire molto peggio. Se per esempio ci fosse il sospetto di esseri umani contagiati dal virus dell'influenza aviaria, li si prenderebbe forse a fucilate per controllare il loro stato di salute o li si brucerebbe o seppellirebbe vivi come fanno vedere in televisione, in alcuni paesi? Se invece il problema fosse di sovrappopolazione, ma ciò riguardasse gli alessandrini, li si prenderebbe forse a fucilate per alleggerire la loro pressione demografica? Certo che no!



Allora chiediamo a chiunque detiene il potere politico e amministrativo di questa città di trattare gli animali con lo stesso rispetto dovuto ai suoi cittadini, ricordando le parole del Mahatma Gandhi, che disse che la misura del progresso morale di una società civile dipende da come tratta i suoi individui più deboli, e forse per non essere frainteso, ha specificato bene quali sono gli individui più deboli e indifesi di tutti: gli animali.