A breve il laghetto dei giardini pubblici vicino alla stazione di Alessandria, dove un tempo c'erano i cigni, verrà svuotato per compiere delle operazioni di pulizia. Il laghetto in effetti è in pessime condizioni, le pompe che garantivano il ricambio dell'acqua sono state riattivate dopo numerose insistenze, solo giovedì scorso per ossigenare l'acqua stagnante. Il laghetto è popolato da tartarughe (una quarantina), alcune dalla striscia gialla, altre dalla striscia rossa e da numerosi pesci.
Questi animali naturalmente non sono arrivati al laghetto da soli, qualcuno ce li ha immessi nel corso del tempo, per disfarsene, forse perché ormai divenute troppo grossi o ingombranti per il piccolo acquario di casa. Si tratta di un comportamento incivile e illecito. Rivolgiamo a tutti un appello per l'adozione delle tartarughe e dei pesci del laghetto dei giardini. Chiunque disponesse di un laghetto nel proprio giardino di casa e potesse assicurare anche solo a qualcuno di questi animali una vita longeva e al sicuro, può dare la propria disponibilità per l'adozione all'Ufficio del Welfare Animale del Comune, telefonando ai numeri 0131/515725 e 0131/515721. L'Ufficio Welfare Animale è aperto al pubblico dal lunedì al venerdì, dalle ore 9,00 alle 12,00 e di martedì e giovedì anche dalle 15,00 alle 17,00.
Allo stesso tempo chiediamo a tutti di non acquistare più animali fatti nascere appositamente per essere venduti, che si tratti di cani, gatti, uccellini, conigli, roditori, pesci o tartarughe, ma sempre di adottare quelli abbandonati, ce ne sono tantissimi e non serve farne nascere altri. Un altro appello è rivolto all'amministrazione comunale, perché intervenga al più presto per mettere prima di tutto in salvo gli animali e solo successivamente provveda alla pulizia del laghetto e alla messa in funzione delle pompe. Lo svuotamento del laghetto e la pulizia non possono avvenire prima che siano stati prelevati tutti gli animali.