Ad Alessandria, alla consueta iniziativa di sensibilizzazione contro le corride, in occasione dell'80° edizione del Motoraduno Internazionale "Madonnina dei Centauri", quest'anno ha partecipato in supporto anche un motociclista anti-corrida.
L'iniziativa si è svolta come l'anno scorso, per sensibilizzare turisti/motociclisti e pubblico sulla crudeltà della corrida, in Europa praticata ancora in Spagna, Portogallo e Francia. L'invito è quello di non portare il proprio denaro a chi guadagna sulla tortura degli animali. La novità di quest'anno è stato il supporto di Denis, un motociclista anti-corrida.
Denis, con la maglietta anti-corrida "Vergogna Europa" e Clara con il cartello #StopCorrida
Denis e la madre, sulla motocicletta, al termine del lungo corteo dei centauri, hanno fatto un lento giro di Piazza Garibaldi, esibendo un cartello con l'hashtag #StopCorrida. Essendo in quel momento l'unico motociclista rimasto, ha catturato tutta l'attenzione su di sé e il messaggio ha avuto molta visibilità da parte del pubblico.
Un attivista con un espositore che mostra che anche i cavalli sono vittime delle corride
Il materiale, fornito da Claudia Sgarzi, storica attivista anti-corrida del Movimento U.N.A. - Uomo, Natura, Animali, OdV sez. di Asti, quest'anno si è arricchito di due nuovi espositori; uno di questi era dedicato ai cavalli, anch'essi vittime delle corride. I cavalieri sottopongono i cavalli a un lungo e duro addestramento per renderli obbedienti e mansueti. Il toro nell'affrontare il cavaliere che lo trafiggerà con le banderillas, inevitabilmente finisce per incornare il cavallo, sventrandolo, anche se le corna sono ricoperte da una imbottitura.
I tre espositori ben visibili dalla strada
L'iniziativa si è svolta in Corso Centro cannoni, da cui arrivavano i motociclisti per poi sfilare, a scaglioni, intorno a Piazza Garibaldi. Prima di partire per il giro della piazza si fermavano all'altezza dei nostri espositori, così molti di loro hanno potuto vederli. Molti motociclisti ci hanno fatto segno di approvazione per il messaggio.
L'interminabile corteo di motociclisti giunti da ogni dove