Fra i numerosi problemi con i quali le associazioni animaliste devono confrontarsi, quello dell'uso di animali, generalmente cani, per chiedere l'elemosina (accattonaggio con animali) è uno dei peggiori, perché spesso gli animali sono in mano a persone che li tengono malamente a mero scopo strumentale per suscitare la pietà e la compassione dei passanti e racimolare così qualche euro in più, vendendoli quando possibile o abbandonandoli quando cresciuti e quindi non più "redditizi", andando a incrementare il fenomeno del randagismo, e rimpiazzandoli con nuovi piccoli animali.
Ormai da diversi mesi sui marciapiedi delle vie del centro della nostra città, Alessandria, non è raro vedere uomini e donne praticare questa forma di accattonaggio, un fenomeno dilagante in molte città italiane. Cosa c'è dietro tutto questo? Un traffico illegale di animali e maltrattamenti. Gli animali, spesso cuccioli di pochi mesi e di provenienza sconosciuta, ma anche adulti di varie taglie in condizioni scheletriche, sono spesso tenuti a terra senza acqua né cibo per ore e ore, a volte assolutamente immobili. Già solo questo fatto dovrebbe far riflettere per la sua anomalia: i cuccioli di cane generalmente sono vivaci, giocherelloni, non stanno un minuto fermi. Questi animali, al contrario, se ne stanno immobili per tutto il tempo, come se fossero stati sedati appositamente.
La nuova legge contro i maltrattamenti è in molti casi peggiorativa rispetto alla precedente: adesso per far valere l'articolo contro i maltrattamenti è necessario dimostrare che gli animali siano sottoposti a grave sofferenza, cosa non sempre facile da provare. Ma togliere dei cuccioli così piccoli dalla propria mamma, tenerli per strada al freddo e al caldo senza vaccinazioni, senza cibo, al solo scopo di lucro, disfarsene una volta che sono cresciuti, oppure mantenere cani adulti in condizioni scheletriche, costituisce, a nostro parere, una chiara forma di maltrattamento e abuso sugli animali.
Per combattere questo fenomeno dell'accattonaggio con animali, tanto cuccioli quanto adulti, chiediamo all'amministrazione comunale di approvare al più presto un'ordinanza che lo vieti totalmente e comporti per i trasgressori il sequestro immediato degli animali e una sanzione amministrativa, considerando che in prossimità delle festività natalizie il fenomeno tenderà a crescere se non si adotteranno fin da subito provvedimenti. Invitiamo tutte le persone a non contribuire allo sfruttamento di questi animali non facendosi commuovere o impietosire a lasciare l'elemosina da chi usa animali appositamente a questo scopo.