Quarta edizione del ciclo di conferenze "Animali e Umani" presso il museo "C'era una volta" di Alessandria, e secondo di quest'anno (l'altro si era svolto a febbraio). Gli appuntamenti come sempre sono quattro, uno alla settimana, tutti i venerdì di novembre, per parlare della considerazione del mondo animale nelle grandi religioni, di diritti animali e sociologia, di caccia e di alimentazione naturale, quella vegetariana, con grandi ospiti.
Le ripercussioni, sempre più funeste delle attività umane sulla natura e il mondo animale sono ormai sotto gli occhi di tutti, sotto forma di emergenze ambientali, sanitarie e sociali, e iniziano a preoccupare solo perché, egoisticamente, a essere minacciata, stavolta è la stessa salute dell'uomo, o per essere più precisi, dell'uomo occidentale.
Se troppo poche sono le parole che si spendono sulle cause di queste emergenze e sulle nostre responsabilità di esseri umani, interessati quasi esclusivamente a difendere gli interessi economici e a preservare in nome di tali interessi abitudini di vita nocive per l'ecosistema, si tace completamente della sofferenza degli animali, ridotti a meri strumenti al nostro servizio, dimenticando che sono esseri coscienti e sensibili, presupposto, questo, utile per annullare le loro esistenze senza troppi sensi di colpa.
Tutto questo ci dovrebbe far capire che siamo giunti in un momento storico in cui il rapporto dell'uomo con la natura e gli altri animali va profondamente ripensato. Una speranza sembra nascere dalla considerazione che oggi un maggiore senso etico e migliori conoscenze scientifiche stiano portando una parte della popolazione a fare scelte più consapevoli e meno distruttive anche attraverso scelte alimentari a basso impatto, come quelle vegetariane.
A supporto di questa nuova consapevolezza etica, sociale e ambientalista, ritorna al Museo etnografico "C'era una volta" di Alessandria, piazza della Gambarina, l'appuntamento con "Animali e Umani", il ciclo di quattro conferenze sul rapporto umani - altri animali, per una convivenza pacifica, tutti i venerdì di novembre, alle ore 21.00.
Il 4 novembre il prof. Gino Ditadi, docente di Filosofia all'Università di Padova, saggista e collaboratore dell'Istituto italiano di bioetica, tratterà "Le grandi religioni e gli animali" (lo scorso anno parlò dei trattati di Plutarco sull'intelligenza degli animali e la giustizia loro dovuta). La conferenza è un importante occasione per approfondire l'atteggiamento che i diversi credo religiosi hanno sviluppato e codificato nei confronti degli animali, un atteggiamento permeato nella maggior parte dei casi da un radicato antropocentrismo, che deresponsabilizza l'uomo dai crimini che compie verso altri esseri viventi non umani.
L'11 novembre sarà la volta del prof. Valerio Pocar, docente di Sociologia del diritto nella Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Milano-Bicocca, che parlerà del suo ultimo libro "Gli animali non umani, per una sociologia dei diritti animali", l'opera più aggiornata sulle tendenze culturali e giuridiche del movimento animalista nel nostro paese, che tiene conto sia della riflessione teorica, sia degli sviluppi legislativi in tema di diritti degli animali.
Il 18 novembre si parlerà di caccia dal punto di vista di coloro, e sono la maggioranza degli italiani, che si dichiarano contrari. Interverrà Roberto Piana, Direttore del Servizio di Vigilanza della Lega per l'abolizione della caccia (LAC), con la conferenza "Caccia in Alessandria: le verità che nessuno vi ha mai detto".
Il 25 novembre, il prof. Carlo Consiglio, già docente di Zoologia presso l'Università "La Sapienza" di Roma, tratterà di "Evoluzione e alimentazione vegetariana". La conferenza sostiene la nota tesi che vede negli alimenti di origine vegetale il cibo più adatto agli uomini. Il relatore porta a sostegno della tesi una attenta analisi degli adattamenti cui è stata soggetta la specie umana negli ultimi millenni.
Il ciclo di conferenze è organizzato dal gruppo animalista AgireOra Alessandria e ARCA novese onlus - Associazione novese per il Ricovero di Cani Abbandonati, con il sostegno del CSVA - Centro Servizi per il Volontariato della provincia di Alessandria.