Neanche sotto la nuova Amministrazione della Città di Alessandria, guidata da Gianfranco Cuttica di Revigliasco, c'è tregua per i topi. Il Comune ha stanziato d'urgenza 15mila euro per la derattizzazione, in particolare al parco giochi dei bambini, l'Isola delle sensazioni a seguito della segnalazione di una mamma.
Esattamente 4 anni fa, luglio 2013, venivano stanziati dalla precedente Amministrazione, guidata da Maria Rita Rossa, quasi 40mila euro per uccidere i topi in città, operazione durata fino a dicembre dello stesso anno. Risultato? Nessuno. I soldi sono stati spesi, i topi/ratti, evidentemente, persistono ancora.
Si è visto che la lotta a una popolazione di ratti, di fatto, non fa altro che rendere ancora più fertili le femmine (più cuccioli per cucciolata, maturità sessuale precoce) e che le aree "ripulite vengono rapidamente occupate dalle colonie delle vicinanze. Spesso poi, la "minaccia" da parte dei ratti nell'ambito cittadino è descritta in modo esagerato. A condizione che vengano rispettate le basilari regole di igiene, in città i topi/ratti non costituiscono un pericolo, ma possono al massimo dare fastidio di tanto in tanto. Di conseguenza la loro uccisione in massa è molto discutibile, oltre che inefficace.
Se la derattizzazione non si è mai dimostrata efficace a lungo termine, la prevenzione invece sì! Chiediamo all'Amministrazione pubblica di non perseverare nell'errore, ma provvedere a incentivare le operazioni di pulizia profonda e continua della città. Questo darebbe risultati duraturi, non si farebbe male a nessuno con sistemi barbari come gli avvelenamenti di massa, e ne trarrebbero beneficio tutti gli abitanti, perché una città più pulita è anche più vivibile.