Lo scorso 7 dicembre la Giunta Comunale di Alessandria ha autorizzato lo stanziamento di 5000 euro per l'esecuzione di uno spettacolo di fuochi d'artificio nella zona del ponte Tiziano contraddicendo l'Ordinanza permanente 823 e il Regolamento per la tutela e il benessere degli animali dello stesso Comune che vietano l'accensione di fuochi d'artificio a tutela dell'incolumità pubblica e degli animali.
La deliberazione "Realizzazione manifestazione Capodanno 2016" è la 340/16081-491.
DOWNLOAD PDF della Deliberazione della Giunta Comunale n. 340 del 07/12/2016
Mentre il l'Ordinanza permanente 823 ordina: "Su tutto il territorio comunale è vietato in modo assoluto l’accensione e i lanci di fuochi d’artificio, lo sparo di petardi, lo scoppio di mortaretti, razzi e altri artifici pirotecnici nei giorni 31 Dicembre e 1 gennaio di ogni anno".
E il Regolamento per la tutela ed il benessere degli animali approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 129 del 27/09/2013, all'articolo 9 comma 27 ribadisce che in conformità con la normativa nazionale, "È vietato l’accensione e il lancio di fuochi d’artificio, lo sparo di petardi, lo scoppio di mortaretti, razzi ed altri artifici pirotecnici dal 24 dicembre al 6 gennaio e il martedì grasso di carnevale di ogni anno".
Si tratta a nostro parere di una palese contraddizione. Gruppi e associazioni animaliste di Alessandria hanno espresso sui giornali il loro disappunto.
Dopo l'ordinanza permanente 823 del Comune di Alessandria che vieta l'accensione e lancio di fuochi d'artificio, scoppio di mortaretti, razzi e altri artifici pirotecnici a ridosso del Capodanno, a salvaguardia di umani e animali, apprendiamo dalla stampa locale della decisione dell'amministrazione di optare per uno spettacolo pirotecnico innovativo, costituito da fuochi d'artificio sotto forma di giochi di luce, e a basso impatto sonoro. Nel riconoscere che questo tipo di spettacolo sia meno impattante sugli animali rispetto ai tradizionali fuochi d'artificio, facciamo notare che la scelta tutelerà soltanto gli animali domestici (cani e gatti), mentre continuerà a pesare su una parte di animali selvatici e, soprattutto, sugli animali notturni. La loro vista, infatti, è molto sviluppata, e quindi sensibile ai lampi di luce che, quando vengono percepiti dall'animale, determinano un temporaneo disorientamento, che potrebbe comportare conseguenze gravi, se non letali, derivanti dall'impatto con strutture fisse. E tutto ciò diventa ancora più pesante se si pensa alla location scelta per lo spettacolo, vicina alla storica Cittadella, che con i suoi ampi spazi verdi ospita una moltitudine di animali
L'assessore alla Tutela degli animali, Maria Teresa Gotta, ha spiegato che si è dovuto tenere conto anche "della realtà dei fatti". "Ogni anno, nonostante il divieto, le persone hanno sempre fatto esplodere botti e petardi sul territorio comunale. I fuochi d'artificio piacciono e noi purtroppo non possiamo presidiare ogni via di Alessandria per tutta la notte. Non credo che questo spettacolo avrà l'impatto denunciato dalle associazioni perché, oltretutto, non mi risultano grossi insediamenti di animali nella zona della Cittadella e comunque i fuochi verranno sparati a una altezza che non dovrebbe creare problemi. Devo dire che pochi altri Comuni hanno fatto tanto per la tutela degli animali come Alessandria e anche questo evento va in quella direzione perché piuttosto che vedere fuochi d'artificio sparati dai balconi o sotto i condomini abbiamo preferito organizzare un evento controllato, in una zona autorizzata e alla presenza dei Vigili del Fuoco, che, appunto, limiterà l'impatto sonoro proprio per tutelare il più possibile gli animali" (tratto da Radio Gold: http://radiogold.it/cronaca/69318-capodanno-alessandria-spettacolo-pirotecnico-basso-impatto-sonoro-associazioni-animaliste-comunque-dannoso/)
Ai botti e petardi che la gente continuerà a sparare dai balconi o per strada si aggiungeranno dunque i fuochi pirotecnici sparati per conto dell'Amministrazione comunale. Come dire che siccome non si riesce a far rispettare un divieto, allora le Istituzioni sono legittimate a far di peggio... Con questa iniziativa il Comune di Alessandria non dà certo un bell'esempio e non brilla in coerenza.
Se infine l'assessore alla Tutela degli animali voleva tranquillizzarci, non ci è riuscita: "I fuochi verranno sparati a una altezza che non dovrebbe creare problemi", si noti il condizionale. Se dicesse a uno che rischia l'infarto: "Non dovrebbe venirti l'infarto" non è che lo rassicuri tanto...