Anche quest'anno come l'anno scorso la Cittadella ospita vari concorsi ippici, eventi che continuano a ricevere il patrocinio della Città di Alessandria in barba alle "buone intenzioni" di promuovere una cultura del rispetto degli animali. Abbiamo espresso il nostro rammarico scrivendo ai giornali e con una lettera al Sindaco Piercarlo Fabbio e all'Assessore al Welfare Animale Gian Paolo Lumi, e protestando davanti l'ingresso della Cittadella sabato 11 e domenica 12 giugno e di nuovo sabato 25 giugno.

Manifestazioni come i concorsi ippici, le fiere di animali, i circhi, gli zoo, i rodei, ecc., sfruttano gli animali e non rispettano la loro natura. Servono a far sedimentare nelle persone, soprattutto nei giovani, una volta di più, quell'abitudine a considerare normale l'uso che l'uomo fa degli animali, mentre non è normale, né etico, e nemmeno educativo. Per questi motivi chiediamo alle amministrazioni di non patrocinare più alcuna iniziativa che impiega animali.

Qualcuno sulla stampa locale ha replicato (lo scorso 17 giugno) affermando che il cavallo e l'uomo vivono in simbiosi, ma da quando è stato addomesticato, il cavallo ha perso la sua libertà e ha finito per servire l'uomo in ogni modo: come "mezzo" di trasporto, "strumento" di lavoro e sportivo, come status symbol, come pietanza, nelle battaglie e nelle guerre. Dove sta la simbiosi con l'uomo?