È ufficiale: ieri, 11 maggio 2012, il Presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota, ha firmato l'annullamento del Referendum sulla caccia già fissato per domenica 3 giugno, un appuntamento atteso da ben 25 anni! Si è verificato un vero e proprio attentato a un diritto costituzionalmente sancito, come la sovranità popolare.
La motivazione data è che costava troppo. Ma c'era un modo per risparmiare ugualmente tutti quei soldi, sempre sostenuto dagli stessi referendari: accogliere le richieste referendarie nella legge regionale. Non lo si è voluto fare, pur di accontentare quello 0,6% di cacciatori piemontesi.
Sul nostro canale YouTube abbiamo pubblicato il video della famosa seduta del 3 maggio in cui si abroga la legge regionale sulla caccia, da vedere, almeno una volta (il video è diviso in 13 parti da 10 minuti ciascuna):
http://www.youtube.com/watch?v=uQkeinoa4Yk&feature=share