Con decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 19 del 4 aprile 2012, pubblicato sul B.U.R della Regione Piemonte del 6 aprile 2012, è stato ufficialmente indetto il REFERENDUM per l'abrogazione parziale di norme che disciplinano le specie cacciabili e l'esercizio della caccia. Si voterà domenica 3 giugno 2012, potranno votare gli elettori iscritti nelle liste elettorali delle circoscrizioni piemontesi e si voterà nella sola giornata di domenica.



COSA PREVEDE IL REFERENDUM

Il quesito è molto lungo, ma unico, per cui sarà richiesto agli elettori un solo voto. Il quesito tocca quattro punti dell'attuale normativa che regola la caccia e in particolare chiede: l'abolizione dalle specie cacciabili di 25 specie selvatiche (17 specie di uccelli e 8 di mammiferi); l'abolizione dai giorni consentiti all'attività venatoria della giornata della domenica; l'abolizione delle deroghe al divieto di caccia sulla neve; l'abolizione della caccia senza limiti di carniere nelle aziende private di caccia. Voterà SI chi desidera limitare l'attività venatoria. Voterà NO chi desidera mantenere l'attuale normativa. Affinché il referendum sia valido sarà necessario che sia raggiunto il quorum del 50% +1 di votanti.

In caso di vittoria del SI rimarranno cacciabili solo quattro specie selvatiche (cinghiale, fagiano, lepre, mini-lepre), sarà vietata la caccia la domenica e sulla neve, saranno imposti limiti agli abbattimenti di animali nelle aziende private. Il referendum non mira ad abolire del tutto la caccia, ma a contenerla entro regole più certe, preservando le specie a rischio di estinzione e riducendo i pericoli per la pubblica incolumità.


ATTIVATI PER SOSTENERE IL REFERENDUM

Il referendum nazionale sulla caccia del 1990 fu votato proprio nella stessa data, il 3 di giugno 1990 e in quattro regioni del nord (Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli) fu raggiunto il quorum. I SI furono oltre il 90%. Questo è di buon auspicio per la campagna referendaria che si sta avviando. Per partecipare alla campagna di sostegno al referendum, fai la tua parte, ecco come:

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