Lo scorso 16 agosto avevamo fatto richiesta alla Direttrice della Biblioteca civica di Alessandria di poter allestire la mostra di AgireOra sulla scelta vegan "Le ragioni del vegetarismo", nello spazio all'interno della biblioteca di solito adibito alle esposizioni. La risposta della direttrice ci ha lasciato di stucco e abbiamo deciso di lasciar perdere.
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L'11 settembre riceviamo la seguente risposta dalla Direttrice della Biblioteca civica:
Buona sera Signori, in merito alla mostra prevista per ottobre in biblioteca, vi chiederei eliminare le seguenti immagini della Mostra 1: sezione 1 - nn. 1, 2, 4, 5, 9; sezione 3 - nn. 1, 2, 3, 6; sezione 4 - n. 1. È opportuno tenere presente che gli utenti della biblioteca che attraversano gli spazi dedicati alla mostra per usufruire delle sale di lettura e per raggiungere gli uffici, potrebbero ritenere sconvolgenti le immagini che vi ho segnalato. Gli spazi d'accesso della biblioteca, infatti, non sono un luogo destinato specificamente alle esposizioni, anche se risultano idonei a promuovere iniziative culturali grazie al rilevante passaggio di persone durante l'orario di apertura. Vi ringrazio per l'attenzione, Cordiali saluti. P. B.
Le immagini segnalate sono le seguenti e riguardano la sezione delle motivazioni etiche della mostra:
Pubblichiamo qui di seguito la nostra risposta con le motivazione della rinuncia all'esposizione:
Gentile direttrice della Biblioteca di Alessandria, Spettabile Assessore al Welfare Animale. La quantità di immagini selezionate da rimuovere dalla mostra su 2 strutture in legno che si aprono a soffietto di tre ante ciascuna, comporterebbe una riorganizzazione notevole delle restanti immagini e dei relativi testi, altrimenti ne risulterebbe qualche anta quasi priva di immagini o con dei "buchi" qua e là. Qualcuno potrebbe ritenere la mostra sconvolgente per qualche immagine in essa contenuta, tuttavia bisogna valutarla nel suo complesso e mi sento di dire che se pure qualche immagine forte c'è, non si poteva evitare, quanto meno per rendere giustizia a ciò che succede tutti i giorni in quei posti ben nascosti che sono i macelli. Chiaramente la mostra ha l'intento di mostrare anche ciò che è volutamente nascosto dalla normale informazione mass-mediatica, è in parte la ragione d'essere della mostra. Capisco i timori della direttrice seppure mi paiono oltre misura. La mostra oltre a essere stata esposta per strada in numerose occasioni, è stata tenuta con successo anche in una libreria di Alessandria e a Genova, e anche nella biblioteca civica di Gamalero nel 2008. Nel 2009, con il patrocinio della Città di Alessandria, abbiamo tenuto una mostra sul vegetarismo ancora più ampia dal titolo "VIVERE VEGAN", all'interno della 405° edizione della Fiera di San Giorgio. L'esposizione durò per due settimane in due grandi saloni affiancati, con anche alcune postazioni multimediali. Questa mostra decretava in un certo senso la fine della mostra zootecnica (con animali d'allevamento vivi) che si era tenuta ancora fino all'anno precedente e poi (fortunatamente) mai più. In nessun caso ci furono tagli, né mai lamentele da parte del pubblico. Riteniamo quindi di RINUNCIARE in toto all'esposizione presso la Biblioteca di Alessandria poiché togliere quelle immagini (un quarto del totale) comporterebbe riorganizzare pesantemente la mostra e privarla di una componente tanto forte quanto però reale quantunque la pubblicità ci voglia convincere del contrario rappresentando animali in meravigliosi prati verdi e felici di trasformarsi in prosciutti o di donarci il latte (che in realtà è tolto dalla bocca dei loro piccoli). Ringrazio comunque per il tempo concessoci. Distinti saluti. Massimo Siri
