Per la seconda volta quest'anno torniamo a parlare di deforestazione, stavolta ad Acqui Terme, grazie all'invito di ARC Planet, associazione ambientalista-umanitaria di ispirazione buddista. Ci concentreremo sull'Amazzonia di cui molto si è sentito parlare quest'anno: nei primi 8 mesi del 2019, secondo INPE (l'Agenzia spaziale brasiliana) e NASA, l'Amazzonia ha subito oltre 83000 incendi. Sono i dati più alti della decade e probabilmente i secondi più alti dal 2000 (secondi solo a quelli del 2005, quando nei primi 8 mesi dell'anno furono registrati almeno 133000 roghi e che poi dal 2006 diminuirono grazie a una moratoria).
Di questo passo, il collasso della foresta pluviale potrebbe essere imminente, con gravi ricadute sull'intero pianeta. Secondo alcuni scienziati, la perdita di appena un 20-25% della foresta originaria potrebbe innescare una transizione inarrestabile verso un sistema secco che potrebbe trasformare la foresta in qualcosa di simile a un mosaico di foresta e savana. Secondo le stime del governo brasiliano il 17% delle foreste brasiliane è già andato perduto, senza contare le aree per gran parte intatte ma degradate.
Approfondiremo le cause alla base della deforestazione e vedremo anche cosa lega i consumatori italiani alla deforestazione in Amazzonia. Lo faremo con due film, sabato 7 dicembre dalle ore 20,45 presso l'Auditorium San Guido di Acqui Terme, Piazza Duomo 8.
FILM PROPOSTI
ore 21,00 ALMA di Patrick Rouxel (2010)
Film di denuncia sulla deforestazione in Amazzonia che chiama direttamente in causa il settore industriale dell'allevamento bovino e della produzione di soia per alimentare altri animali d'allevamento in Europa. Potente e toccante con la sola forza delle immagini, senza voce narrante, arriva al cuore mostrando la deforestazione dalla prospettiva delle sue vittime: gli alberi, la biodiversità della foresta, nonché gli stessi animali d'allevamento.
ore 22,15 DEFORESTAZIONE MADE IN ITALY di Francesco De Augustinis (2019)
Due anni di viaggi e indagini racchiusi in questo film nato dal crowdfunding Global Warming Made in Italy, racconta il solido legame tra la cosiddetta "Italia delle eccellenze" con la deforestazione tropicale, in particolare in Sud America. Il film mette in discussione lo stesso concetto di "eccellenza", quando è il sistema stesso di produzione ad alimentare la deforestazione. Importante conoscere per capire cosa non va del nostro modo di produrre e consumare, e da qui iniziare a progettare un futuro che si basi su presupposti diversi.
Al termine seguiranno approfondimenti e dibattito.
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