Il Comune di Alessandria ha avviato da poco in città un programma di derattizzazione con periodo luglio-dicembre affidato a una Cooperativa Sociale, con la posa di scatole con esce avvelenate, in tutte le piazze e i giardini pubblici di Alessandria. Nonostante il dissesto finanziario, il Comune ha trovato quasi 40.000 euro da spendere per questo sterminio di animali e che comprende l'acquisto di 500 erogatori con esca, il loro posizionamento e monitoraggio e 6 ricariche di veleno (una per ogni mese, da qui a dicembre).

DOWNLOAD PDF Determinazione 8 luglio 2013 N. 1138

Alcune scatolette riportano un adesivo con il teschio per sottolineare la pericolosità per chiunque le tocchi. Alcune di queste trappole sono pure belle aperte con il veleno alla portata di tutti: cani, gatti e bambini, è uno scandalo. Queste esche rappresentano un pericolo concreto per l'intera collettività.

Si pensa di risolvere "l'invasione di topi" a cui sarebbe soggetta la città, con dei metodi barbari, che sterminano animali in modo atroce. Il veleno usato è un anticoagulante che uccide i malcapitati roditori per dissanguamento interno. È vergognoso che il Comune non sappia far altro che ricorrere a sistemi violenti per risolvere i problemi, uccidendo gli animali. I topi non sono certo animali meno intelligenti e senzienti di cani e gatti, e a chiunque farebbe orrore vedere sterminare cani e gatti col veleno. Uccidere con il veleno i topi, però, non è certo meno orrendo.

Il risultato sarà probabilmente di aumentare la sofferenza e la morte di alcuni individui, e non si risolverà alcun problema. Il problema è la pulizia. Perché tutto questo dispendio di soldi e di energie non viene applicato alla pulizia della città? I topi vanno dove c'è da mangiare e se non si vogliono i topi basta tenere pulito. Togliere l'immondizia.



Invece così, si sperperano soldi, non si risolve il problema, si avvelenano animali e non ultimo si distribuisce veleno in tutta la città. Chiediamo alla Amministrazione pubblica di smettere gli avvelenamenti e provvedere semmai a incentivare le operazioni di pulizia profonda e continua della città. Questo costerebbe senz'altro meno, darebbe risultati duraturi, non si farebbe del male a nessuno e ne trarrebbero un beneficio tutti gli abitanti.