A livello generale, AgireOra è un nuovo modo di intendere l'animalismo attivo. Ha lo scopo di fornire strumenti affinché ogni singola persona, da sola o in gruppo, possa agire nel modo più efficace possibile per liberare gli animali dai soprusi umani. Ciò viene perseguito diffondendo informazioni, con proteste e boicottaggi, sostenendo e partecipando a campagne e iniziative, ecc.. In Alessandria abbiamo costituito un gruppo AgireOra locale lo scorso 6 giugno, in occasione di una conferenza antivivisezionista del dott. Massimo Tettamanti (la conferenza fu organizzata dall'Associazione Donne di Alessandria).

Almeno una volta al mese teniamo per le vie del centro dei tavoli informativi dove distribuiamo materiale informativo, raccogliamo offerte per autofinanziarci e vendiamo libri su vegetarismo, antivivisezionismo, saggi sul nostro rapporto con gli animali, ecc.. La scorsa estate abbiamo volantinato davanti l'ingresso di alcune sagre della provincia per ricordare che la carne non cresce sulle piante e si stacca come come frutta matura, ma per prenderla occorre costringere animali a una vita assurda fatta di sofferenza e sfruttamento che termina con l'uccisione.

Il primo e il 2 novembre li abbiamo dedicati per ricordare anche tutti quegli animali che vengono catturati o allevati e infine ammazzati in nome della vanità umana per farne pellicce, diffondendo un bigliettino contro le pellicce vicino al cimitero. Abbiamo protestato contro il Circo di Mosca (un circo con animali), quando è venuto in Alessandria e recentemente abbiamo organizzato una protesta contro la mostra dei cuccioli "Eurocucciolo" a cui si sono uniti alcuni rappresentanti delle associazioni ATA e LIDA.

Vorremmo anche entrare nelle scuole. AgireOra ha preparato una proposta per un ciclo di conferenze rivolto alle classi dalla terza alla quinta superiore. Al momento la scuola Magistrale ha raccolto la nostra proposta per una conferenza sull'antivivisezionismo scientifico in aula magna in una data da definirsi. Con l'arrivo della primavera vorremmo organizzare in Alessandria due nuovi incontri pubblici: ancora una conferenza sulla vivisezione e una sul vegetarismo, dal punto di vista etico.

Tutto questo perché siamo convinti che per aiutare gli animali non basti tenere le proprie convinzioni per se stessi, ma occorre diffonderle il più possibile, e se non lo facciamo noi che siamo vegan/animalisti, chi mai potrebbe farlo al nostro posto?