Sabato 31 gennaio in 2500 piazze italiane, l'Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (AIRC) ha venduto le "Arance della salute", ma non tutti sanno che parte dei fondi raccolti servono a finanziare anche una ricerca di base basata sulla sperimentazione animale, inutile e dannosa. In Alessandria, come in tante altre città, alcuni volontari hanno fatto contro-informazione nei pressi dei gazebo di AIRC per informare la gente su come l'AIRC utilizza i soldi raccolti.

Anziché finanziare obsoleti esperimenti su animali, l'AIRC potrebbe salvare molte più vite destinando la stessa somma alla prevenzione. Un 70% di tumori al colon-retto evitati grazie a una alimentazione basata sui vegetali anziché sui cibi animali, salva molte più vite di tanti esperimenti che servono solo a curare il cancro indotto artificialmente nei topi di laboratorio.

Non dubitiamo che via sia da parte di AIRC il totale rispetto della normativa vigente in tema di sperimentazione animale, ma quel che contestiamo è la validità scientifica di questo metodo. La nostra iniziativa aderisce pertanto alla campagna informativa denominata "Ricerca Senza Animali" (RSA) che si pone come proposito il garantire a tutti i cittadini una corretta informazione sulla destinazione delle donazioni che le associazioni di ricerca medica ricevono, in modo che chiunque possa scegliere con consapevolezza.



La campagna RSA, promossa dalla Lega Internazionale dei Medici per l'Abolizione della Vivisezione (LIMAV), associazione che annovera tra i propri iscritti migliaia di membri della comunità scientifica internazionale, mira a sostenere una ricerca diversa da quella animale, non a mettere in discussione l'indubbia e fondamentale importanza della ricerca scientifica in quanto tale.

Per maggiori informazioni:
http://www.ricercasenzaanimali.org