In tutte le piazze italiane il 29 gennaio e l'8 maggio, l'AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro) ha venduto le "Arance della salute" e le "Azalee della ricerca" allo scopo di sostenere la sua ricerca medica. In Alessandria entrambe le iniziative si sono svolte di mattina in Piazzetta della Lega. A pochi passi dal loro gazebo, tenendo in mano alcuni cartelli e volantinando, abbiamo informato le persone che si recavano al banchetto AIRC di quello che AIRC stessa non dice, e cioè che una parte delle donazioni fatte a questa associazione va a finanziare esperimenti su animali.
I "modelli animali" nella ricerca sul cancro si sono dimostrati un fallimento completo. Non un singolo farmaco essenziale per la cura del cancro umano è stato scoperto tramite i modelli animali. Tutti i farmaci ora largamente impiegati in campo clinico sono stati provati su animali solo in seguito a indicazioni sul loro possibile valore terapeutico scaturite dalla ricerca clinica. Dunque, solo scegliendo con consapevolezza è possibile aiutare davvero i malati e al contempo salvare la vita di tanti animali: infatti, molte persone non sanno che la loro donazione per la ricerca contribuisce al finanziamento di esperimenti su animali,
Presidio in Piazzetta della Lega, sabato 29 gennaio 2005.
Presidio in Piazzetta della Lega, domenica 8 maggio 2005.
Spesso capita che nemmeno i volontari delle associazioni di ricerca medica siano al corrente che la loro associazione finanzia ricerche basate sulla sperimentazione animale. Talvolta, quelli più giovani, si indignano. Prima di iniziare il presidio abbiamo dichiarato ai volontari di AIRC le nostre intenzioni e quello che avremmo fatto. Abbiamo lasciato loro del materiale informativo della Campagna RicercaSenzaAnimali (http://www.ricercasenzaanimali.org), insieme a una cartolina indirizzata ad AIRC per chiedere di non sostenere più ricerche basate sulla sperimentazione animale.
Qualcuno ha ritenuto provocatorio o sbagliato il nostro approccio per affrontare il problema. Ma noi, con la nostra presenza, abbiamo solo voluto informare le persone di cosa stessero andando a finanziare. Altre persone ci hanno invece ringraziato, e all'ultimo, mentre si recavano al banchetto di AIRC, hanno deciso di passare oltre.