Dal 7 all'11 dicembre Alessandria ospita il Circo di Moira Orfei con il suo spettacolo "Brivido Animali Sensazioni". Il Circo di Moira Orfei, in turnée dal 1961 conta sulla presenza di un grande numero di animali, circa 100, dalle tigri bianche agli elefanti. Mercoledì 7 dicembre sera, abbiamo presenziato allo spettacolo inaugurale con un presidio di protesta con cartelli e striscioni contro l'uso degli animali da parte di questo e altri circhi. Come solito fare, la città è stata pure tappezzata di orridi manifesti e locandine del circo, per lo più abusivi, provvederemo a denunciare anche questo.
Anche lo stesso sindaco Mara Scagni è stata fischiata al momento della consegna a Moira di un omaggio floreale. Questa amministrazione ha toccato il fondo "incoronando" Moira Orfei per i suoi 50 anni di attività circense: 50 anni di grandi sofferenze e disagi per tutti i "suoi" animali. In una intervista Moira afferma di "amare" gli animali, che sono trattati bene, che per loro gli animali sono un "capitale" e che quindi mai li maltratterebbero. Invita gli animalisti a fare come lei: a mandare soldi in Africa ai bambini che muoiono di fame. A queste vergognose dichiarazioni hanno risposto due nostri attivisti, Mauro e Cristina, inviando una lettera a quegli stessi giornali che le hanno dato in questi giorni così tanto spazio. Speriamo venga pubblicata, ecco il testo.
Dopo aver letto le parole di Moira Orfei sul giornale di venerdì scorso, vorrei fare alcune personali considerazioni. Riporto le parole della signora Orfei: "Vorrei invitare questi animalisti a fare come me, perdendo meno tempo a protestare e mandando soldi in Africa a bambini che muoiono di fame". Io e mia moglie Cristina, insieme ad altri del gruppo AgireOra, siamo attivamente impegnati con l'associazione umanitaria “Bambini nel Deserto”, organizzazione che si occupa di rendere più dignitosa la vita ai bambini e alle loro famiglie in alcuni paesi dell'Africa (Mali, Mauritania, Kenya, Niger, Burkina Faso, Senegal e altri ancora). Sottolineo più dignitosa, perché più che di soldi (anche se servono) queste persone hanno bisogno di rispetto e dignità. Non basta solo fare della carità a queste persone, bisogna cercare di renderle autosufficienti, farle camminare con le loro gambe. La signora Orfei non si può permettere di fare certe dichiarazioni senza sapere chi siamo e cosa facciamo, noi in Africa ci siamo stati e ci torneremo, abbiamo visto i bambini e ci abbiamo giocato insieme, abbiamo visto gli animali nel loro habitat naturale dove è giusto che rimangano. Ci si può occupare dei bambini che muoiono di fame ma questo non impedisce di protestare civilmente contro coloro che non hanno ancora capito che anche gli animali hanno dei diritti sacrosanti e inviolabili, come ad esempio essere liberi, né più né meno degli uomini. Penso che ogni persona sia libera di esporre il proprio pensiero, di decidere cosa fare del suo tempo e ogni azione pacifica diretta a migliorare la vita di un essere vivente è degna di rispetto e considerazione. Riguardo la nostra protesta contro gli animali nel circo ripeto semplicemente le sue parole: "Per noi sono un capitale". È stata lei a dirlo, per lei sono solo e solamente una fonte di guadagno! Saluti, con l'augurio di un nuovo anno più rispettoso e dignitoso per tutti.