È arrivato in Alessandria il Circo Medrano che vanta a suo dire il più grande zoo viaggiante d'Europa (leggi: campione di sfruttamento di animali!) ma pure numerose condanne per infrazioni e maltrattamenti, ai sensi dell'articolo 544 ter del Codice Penale. La nostra risposta è stata un'affissione di manifesti contro i circhi con animali e due presidi previsti per sabato e domenica pomeriggio.
Gli animali non scelgono di fare numeri da circo sotto un tendone e di vivere nel terrore di essere puniti se non obbediscono ai comandi, di perdere la libertà e passare il 90% della loro esistenza in gabbia o incatenati, di viaggiare dentro dei container per migliaia di chilometri in qualunque condizione climatica e lontano dalla propria terra d'origine. In molte nazioni questo lo hanno capito e hanno deciso di vietare l'utilizzo degli animali nel circo, invece una vecchia legge italiana (Legge n. 337 del 1968) protegge ancora gli spettacoli che sfruttano gli animali e anzi li sostiene economicamente con le nostre tasse.
Sfruttare per profitto esseri senzienti è quantomeno vile e indegno di una società civile, è degradante per lo stesso essere umano che anziché esprimere le proprie doti migliori, esercita quelle peggiori come schiavizzare altre creature. Non diamo soldi ai circhi con animali, spieghiamo ai bambini che gli animali hanno il diritto di vivere la loro vita liberi secondo la loro natura.
Sabato 12 e domenica 13 novembre pomeriggio partecipiamo a due presidi di protesta e di informazione su cosa sia davvero il circo. Evento Facebook:
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