Domenica 9 maggio l'Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (AIRC) raccoglieva fondi per sostenere la ricerca sul cancro attraverso la vendita delle "Azalee della ricerca" in migliaia di piazze italiane. L'AIRC continua a finanziare studi basati sul modello animale, cioè in cui si pratica la sperimentazione animale. Eravamo presenti vicino al loro gazebo in Alessandria in Piazzetta della Lega per informare la gente che comprando le azalee di AIRC si finisce con il sostenere anche la vivisezione.

La nostra iniziativa di contro-informazione rientra nella campagna informativa di "Ricerca Senza Animali" (RSA). L'obiettivo della campagna è una ricerca medica realmente efficace per gli esseri umani nella convinzione, sostenuta da un numero sempre più vasto di scienziati, che la ricerca su animali, inutile nella migliore delle ipotesi, sia spesso fuorviante e dannosa, e trasformi l'essere umano nell'unica vera e inconsapevole cavia di ogni nuova cura e di ogni nuovo farmaco.

I volontari e gli organizzatori confermano il massimo rispetto per tutti i volontari locali di AIRC che lavorano per offrire una qualità della vita migliore a tutti i malati, ma condannano la direzione di AIRC per la decisione di deviare preziose risorse, raccolte con l'aiuto di tutti i volontari, verso la sperimentazione su animali, che non aiuta in alcun modo i malati.



La campagna RSA, promossa dai Medici Internazionali, organizzazione che annovera fra i propri membri migliaia di medici e ricercatori antivivisezionisti in tutto il mondo, il cui Presidente è il Prof. Giulio Tarro che ha ottenuto importanti successi e riconoscimenti nel campo della ricerca oncologica, invita AISM, AIRC, ANLAIDS, Telethon e tutte le altre fondazioni che finanziano esperimenti su animali, ad abbandonare questa strada e indirizzarsi sulla via della vera ricerca scientifica.