Domenica 16 maggio abbiamo partecipato alla Festa di Borgo Rovereto in Alessandria con un banchetto informativo in Via Milano ang. Via Migliara. Nel primo pomeriggio una volontaria del Gattile e una rappresentate della Lega Italiana Difesa Animali, ci segnalavano la presenza di un maiale e di alcuni conigli esposti in un recinto metallico di fronte la vetrina della macelleria "Rossini Felice" in Via Dei Guasco. Entrambe erano state insultate probabilmente dal titolare della macelleria per aver fatto notare lo stato di stress cui erano sottoposti  gli animali. Uno di noi è subito andato a verificare ma è stato aggredito (per fortuna senza conseguenze) dagli stessi macellai. Ne è seguita una denuncia ai Carabinieri.

Prima di essere aggredito, l'attivista ha constatato e documentato fotograficamente il mancato rispetto del benessere degli animali: i conigli se ne stavano rannicchiati in un recinto circolare e senza acqua (la giornata era caldissima), il piccolo maiale, da latte, in un altro recinto quadrato, cercava di sottrarsi alle insistenti attenzioni dei passanti e dei bambini che lo volevano toccare. Il volume della musica proveniente da un palco musicale poco distante, peggiorava la situazione. La macelleria pensava in questo modo di pubblicizzare i propri "prodotti", prima vivi nei recinti e poi morti appesi a un gancio o trasformati in salami... L'anno scorso la scena si era ripetuta, l'animale malcapitato era una capretta che, senza il minimo riparo, era quasi collassata al sole.



Mentre l'attivista stava richiedendo l'intervento della Polizia Municipale per accertare eventuali violazioni dell'Ordinanza emessa dalla sindaco Calvo che vieta l'esposizione al sole e in spazi esigui degli animali durante le fiere, è stato minacciato verbalmente dal macellaio anziano e poi agguantato da uno più giovane, che ha cercato, senza però riuscirci, di strappargli la macchina fotografica digitale. Nella concitazione, l'attivista è riuscito a divincolarsi e a sottrarsi grazie anche all'intervento di qualche passante e ha immediatamente sporto denuncia per aggressione presso i Carabinieri. Alcuni dei presenti si sono offerti di testimoniare. I macellai non esporranno più animali vivi davanti le vetrine.