Stasera, venerdì 11 novembre alle ore 21,00, secondo appuntamento di "Animali e Umani" 4° edizione, presso il museo etnografico di Alessandria "C'era una volta" in piazza Gambarina. Titolo della conferenza: "Animali non umani - per una sociologia dei diritti".

Relatore, il Prof. Valerio Pocar, docente di sociologia del diritto nella Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Milano-Bicocca, presidente della Consulta di Bioetica (Milano) e socio fondatore del Movimento Antispecista, autore di oltre cento pubblicazioni di sociologia e filosofia del diritto.

A coloro che affermano che gli animali non umani sono titolari di diritti soggettivi e s'impegnano affinché tali diritti vengano riconosciuti, viene spesso rivolta, anche da parte di coloro che non li negano in via di principio, l'obiezione che sarebbe prematuro preoccuparsi del loro riconoscimento in una situazione come l'attuale, in cui gli stessi diritti umani sono sistematicamente e gravemente violati nei fatti, per quanto siano generalmente riconosciuti a parole.

A modo di vedere degli animalisti, è vero il contrario. Occuparsi della questione non è affatto prematuro e, anzi, proprio la miserevole condizione in cui versa il rispetto dei diritti umani, suggerisce di accelerare i tempi. Quando affrontiamo il tema del riconoscimento dei diritti fondamentali, infatti, ci preoccupiamo di rivendicare la loro estensione ai soggetti deboli e non già ai soggetti forti, per i quali tali diritti possono trovare e trovano sostegno da se stessi.

Verrà dimostrato che gli animali sono portatori di interessi, sì da rappresentare il fondamento concreto di diritti riconoscibili, come, in primo luogo, l'interesse, e quindi il relativo diritto, a vivere e a non soffrire inutilmente.