Vita dura per i circhi con animali che arrivano in Alessandria. Nei giorni di permanenza del Circo di Praga non sono mancate azioni di informazione contro la tradizione anacronistica di sfruttare gli animali negli spettacoli con l'affissione di locandine nei negozi, con un banchetto informativo in centro e alcuni presidi nei pressi del circo stesso, attendato in Viale Milite ignoto. Inoltre abbiamo mandato un controllo per sospendere uno spettacolo e un esposto per violazioni al nuovo Codice della Strada e per affissioni abusive.

Abbiamo fatto esporre una ventina di locandine nelle vetrine di vari negozi del centro. In qualche caso la nostra locandina ha preso il posto di quelle del circo (la maggior parte delle quali, per altro, sono risultate abusive poiché sprovviste del timbro del pagamento dell'imposta sulla pubblicità).

Sabato 25 ottobre eravamo in Via dei Martiri con un banchetto informativo contro lo sfruttamento degli animali nei circhi. Abbiamo distribuito alcune locandine e un centinaio di volantini ai passanti, invitandoli a non essere complici di chi sfrutta gli animali, evitando di comprare il biglietto del circo. Nel volantino veniva spiegato che gli animali sono costretti a passare il 90% della loro esistenza in gabbia, in viaggio nei container da una città all'altra per mare e per terra in qualunque stagione, e costretti a svolgere esercizi innaturali e pericolosi sotto la costante paura della punizione, delle botte, delle frustate, dei pungoli elettrici, ecc., come spiega Liana Orfei in un suo libro e come testimoniano numerosi video realizzati da personale infiltrato in diversi circhi con animali.



Con striscioni, cartelli e volantini abbiamo poi manifestato il nostro dissenso nel corso di quattro serate di spettacolo nei pressi del circo, il 30 (debutto) e 31 ottobre, il 7 e l'8 novembre dalle ore 20,30 alle 21,30, e domenica 2 novembre dalle ore 17,00 alle 18,00. Molti simpatizzanti hanno risposto all'appello che abbiamo inviato nella mailing-list e sono venuti a darci man forte. Il 7 novembre eravamo in 12, qualcuno veniva anche da fuori Alessandria. Ci siamo disposti con degli striscioni e dei cartelli lungo la pista ciclabile vicino la cassa del circo, altri sotto il viale e altri sul marciapiede opposto a quello del circo per essere visibili dalla rotonda.







Gli spettacoli si sono conclusi il 9 novembre. Il circo ha chiesto una proroga ma il Comune non gliel'ha concessa per via di varie irregolarità e omissioni rilevate dalle Guardie zoofile e dall'ASL nel corso dei loro sopralluoghi. Nonostante il diniego di fare gli spettacoli, la sera del 10 novembre il circo ha acceso le luci, aperto la biglietteria e iniziato lo spettacolo serale. Abbiamo immediatamente avvisato il Comando della Polizia municipale che ha inviato un squadra a verificare e lo spettacolo è stato immediatamente sospeso.



In data 22 novembre, infine, abbiamo inoltrato al Comando di Polizia Municipale e all'Ufficio Welfare Animale del Comune di Alessandria una formale richiesta per accertare il rispetto del disposto dell'Art. 38 comma 8 del nuovo Codice della Strada (Decreto Legislativo N. 285 del 30/04/1992), secondo cui: "È vietato apporre su un segnale di qualsiasi gruppo, nonché sul retro dello stesso e sul suo sostegno, tutto ciò che non è previsto dal regolamento", relativamente alle indicazioni stradali tramite "frecce" apposte con del nastro adesivo sui sostegni della segnaletica stradale verticale e riconducibili al Circo di Praga, in Via Casale (SS31) e su segnaletica verticale presso ex Hotel San Michele.



In Via Giordano Bruno, su segnaletica verticale presso la rotonda con il ponte Tiziano.



Altre "frecce" sono state apposte sui lampioni nel tragitto da Via Giordano Bruno fino a Viale Milite Ignoto, passando per il Ponte della Cittadella, Rotonda di Corso Monferrato, Spalto Rovereto, Rotonda di Via Mazzini con Viale Milite Ignoto.

Abbiamo segnalato affissioni abusive con manifesti di grandi dimensioni in Via Casale (SS31) su cabina ENEL in fronte ad abitazione n. civico 10, Via Casale (SS31) su cabina ENEL presso ex Hotel San Michele, Via Bivio San Michele (SS10) sotto il cavalcavia che da Via Casale immette in Via Giordano Bruno, Strada Provinciale Pavia (SS494) sul muro della Cascina Cavaliera, Via Marengo (SS10) sotto il cavalcavia della Tangenziale Sud-Est vicino al platano di Napoleone, ecc..



Di qui la richiesta di accertamento delle violazioni in atto alle norme che regolano il nuovo Codice della Strada e alle norme che regolano le affissioni pubblicitarie, affinché siano applicate le sanzioni di legge e recuperata l’evasione contributiva di tali affissioni e siano addebitate ai responsabili le spese di rimozione.