I Venerdì di luglio sono una iniziativa commerciale di Novi Ligure per invogliare la gente a fare lo shopping "sotto le stelle" fino a mezzanotte. Tra le varie attrazioni escogitate, anche "Il Circo in città", venerdì 17, sotto la direzione di Mike Togni. Deploriamo l'utilizzo degli animali in ogni occasione ritenendolo un pessimo retaggio del passato.

Abbiamo espresso il nostro dissenso al Sindaco Lorenzo Robbiano e a mezzo della carta stampata, aggiungendo la nostra voce a quella di altre associazioni e del Sindaco di Castelnuovo Scrivia, Gianni Tagliani, noto per le sue battaglie animaliste e contro il circo con animali.

Venerdì sera abbiamo assistito allo spettacolo del circo con animali in piazza Mariano delle Piane. Lo spettacolo del circo conferma ancora una volta la bassezza morale dell'essere umano che costringe gli animali a svolgere esercizi inutili e senza alcun senso. Ecco alcuni numeri di alta scuola fatti eseguire agli animali: cavalli che danzano al ritmo della musica o si muovono come burattini... Chiediamoci: "che senso ha per loro?" Cavallo fatto correre all'interno di un cerchio di fuoco tracciato dalla fantina mentre lo cavalca. Che senso ha per gli animali?



Inchini di cavalli al pubblico... che senso hanno per gli animali? Capiscono il significato di ciò che gli viene fatto fare? Particolarmente penoso l'ultimo inchino fino a toccare terra con la testa. Il povero cavallo ci ha messo un bel po' per piegarsi in due perché non gli riusciva...





Musica assordante, applausi, grida. Essere lì in quel momento anziché nel loro ambiente naturale in libertà, che senso ha tutto questo per gli animali? Cammelli, pitoni, boa e altri serpenti sul sagrato di una Chiesa di Novi Ligure.





Pony che a dire del presentatore "morivano dalla pazza gioia di essere cavalcati dai bambini" e invito a fare un giretto in groppa fino a mezzanotte. Far credere ai bambini e al pubblico che gli animali sono amati dai circensi e che gli esercizi che svolgono li fanno quasi per riconoscenza, e altre balle del genere, non è educare al rispetto degli animali.

Il solo fatto di non essere nel loro ambiente naturale ed essere costretti a svolgere esercizi innaturali appresi attraverso lunghi ed estenuanti addestramenti fin da piccoli, spesso con la coercizione e le botte, come dimostrano numerose investigazioni di persone infiltrate nei circhi, contraddice palesemente quanto affermano i circensi. Anche far nascere animali in cattività e soffocarne l'istinto naturale con l'addestramento a fare ciò che noi vogliamo, non ci rende migliori come esseri umani, ma peggiori.

Gli spettacoli con animali riaffermano in fondo la logica del diritto allo sfruttamento del più debole da parte del più forte. Lo spettacolo del circo con gli animali, oltre ad essere estremamente penoso per gli animali e degradante per l'essere umano che soggioga la volontà di altri esseri senzienti, fa sedimentare nelle persone e nei bambini, una volta di più, quell'abitudine a considerare normale lo sfruttare o l'usare gli animali per il nostro diletto, e per questo è da considerarsi diseducativo. È triste che questi spettacoli esistano ancora, siano ancora sostenuti e perfino incentivati, ci siano amministrazioni pubbliche che non ne prendano le distanze, come in questa occasione a Novi Ligure.